Paestum, tra preistoria, protostoria, Greci e Romani. Gli archeologi hanno scoperto reperti e ossa umane risalenti alla preistoria e protostoria. Questi reperti li possiamo oggi vedere al museo archeologico di Paestum nella sezione dedicata a quel periodo. Paestum è uno dei siti archeologici più importanti d’Italia. Fondata nel VII secolo a.C. ospita oggi alcune delle rovine più belle e meglio conservate d’Italia. Arrivati al Parco Archeologico troviamo i templi di Nettuno, Hera ed Athena. Tempio di Nettuno
Tempio di Hera

Tempio di Athena

Il tempio meglio conservato è sicuramente quello di Nettuno che è anche il più grande dei tre templi dorici! Nel 2019 è stata fatta una scoperta sensazionale e cioè un tempietto dorico tardo arcaico risalente alla prima metà del VI secolo a. C. Ma come è stato scoperto questo tempietto? Questo tempietto è stato scoperto durante le operazioni di restauro della cinta muraria quando sono stati ritrovati dei resti del tetto del tempietto importanti per gli archeologici per saperne di più sulla storia di Poseidonia/Paestum.

Anche i Romani nel 273 a.C. popolarono la città di Poseidonia, le cambiarono il nome in Paestum, e costruirono un anfiteatro, il foro, le terme… Nel XI secolo i Normanni depredarono in templi e spogliarono gli edifici abbandonati dei loro materiali pregiati, che riutilizzarono per la costruzione del Duomo di Salerno. Da quel momento in poi, Paestum sarà dimenticata per secoli. Sarà grazie a viaggiatori del ‘700 e ‘800 che questa città, ricca di storia sarà riportata alla luce. Chissà se riuscirà a rivivere i fasti di un tempo!